I lavori di questa settimana sono stati:
Nella sua costruzione i contadini sinergici hanno sperimentato una variante del metodo di Emilia Hazelip ideata, durante notti insonni, dal nostro Alessandro.
Il cartone ha la funzione di ridurre la nascita di erbe selvatiche "infestanti" permettendo però la nascita delle piante trapiantate o seminate negli appositi fori ritagliati nella sola zona di semina/trapianto.
- terminazione del nono bancale che funge da prima linea che separa il campo aperto dalla zona dei bancali riparandoli maggiormente dal vento e da infestanti.
- trapianto di piantine di carote, cavoli, sedano e stevia.
- costruzione di un piccolo semenziario a temperatura ambiente dove sono stati seminati due varietà di cime di rapa (quarantina e sessantina), due di ravanello (nazionale e flamboyant 5), e cicoria.
Dopo un paio di giorni le piantine hanno cominciato a spuntare dal terreno! Dopodiché verranno trapiantate sui bancali.
- costruzione dell'impianto di irrigazione che copre perfettamente tutti i bancali sfruttando la sola forza di gravità.
- completamento del Bio-reattore e costruzione del semenziario a letto caldo.
Abbiamo riempito una fossa con del letame fresco e ricoperto di terra. Dopodiché porremo due semenziari sopra di esso in modo da avere un letto caldo (con calore generato dai processi di degradazione del letame) che riscalderà il terreno per la germinazione anche in inverno.
Domani venerdì 13 Settembre alle ore 18, presso l'orto sinergico il Grande Gelso, si terrà una riunione a tema su questo progetto. Chiunque è interessato a partecipare a questo allegro gruppo di lavoro, o è semplicemente curioso di capire di cosa si tratta, è invitato! Ci trovate qui.
